Spacewatch

Spacewatch 1,8 m
La cupola del telescopio da 1,8 metri ripresa dal sito del Telescopio Mayall
Codice691
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
LocalitàKitt Peak
Coordinate31°57′43.88″N 111°36′01.22″W / 31.962189°N 111.60034°W31.962189; -111.60034
Coordinate: 31°57′43.88″N 111°36′01.22″W / 31.962189°N 111.60034°W31.962189; -111.60034
Altitudine2 080 m s.l.m.
Fondazione2001
Sitospacewatch.lpl.arizona.edu/
Telescopi
Telescopio riflettore1,8 metri
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Stati Uniti d'America
Spacewatch 1,8 m
Spacewatch 1,8 m
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Oggetti NEO rilevati da indagini dedicate:
  LINEAR
  NEAT
  Spacewatch
  LONEOS
  CSS
  Pan-STARRS
  NEOWISE
  Altri

Il programma Spacewatch è un progetto dell'Università dell'Arizona volto allo studio di planetoidi, inclusi i vari tipi di asteroidi e comete.[1] È stato fondato nel 1980 a Tucson, in Arizona dal professor Tom Gehrels e dal dottor Robert McMillan, il quale è a capo del progetto. Spacewatch gestisce due telescopi, uno da 90 cm e uno da 1,8 metri, entrambi situati presso il complesso osservativo di Kitt Peak.

Descrizione

Nell'ambito del progetto è stato scoperto un satellite naturale di Giove, Calliroe, che all'inizio era stato scambiato per un asteroide.

Altre scoperte degne di nota includono:

  • Folo, il secondo centauro ad essere scoperto;[2]
  • Varuna, un oggetto transnettuniano di grandi dimensioni;
  • 1998 KY26, che al momento della scoperta era l'oggetto del sistema solare con rotazione più rapida;[3]
  • 1997 XF11, che al momento della sua scoperta fu ritenuto in possibile rotta di collisione con la Terra per il 2028;
  • 1995 TL8, il primo oggetto del disco diffuso ad essere scoperto;

le comete periodiche:

la cometa non periodica:

Il progetto ritrovò anche Albert, un asteroide scoperto nel 1911 e successivamente perduto.

Note

  1. ^ (EN) University of Arizona (a cura di), SPACEWATCH®, su arizona.edu. URL consultato il 7 aprile 2018.
  2. ^ (EN) JPL (a cura di), 5145 Pholus (1992 AD), su ssd.jpl.nasa.gov. URL consultato il 7 marzo 2018.
  3. ^ (EN) JPL (a cura di), (1998 KY26), su ssd.jpl.nasa.gov. URL consultato il 7 marzo 2018.

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • (EN) Pagina web del progetto Spacewatch, su spacewatch.lpl.arizona.edu.
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