Ricordi della casa gialla

Ricordi della casa gialla
Una scena del film
Titolo originaleRecordações da casa amarela
Lingua originaleportoghese
Paese di produzionePortogallo
Anno1989
Durata122 min
Generecommedia, drammatico
RegiaJoão César Monteiro
SoggettoJoão César Monteiro
SceneggiaturaJoão César Monteiro
ProduttoreMariana Meireles, Jeanne Waltz
Produttore esecutivoJoaquim Pinto
FotografiaJosé António Loureiro
MontaggioHelena Alves, Claudio Martinez
ScenografiaLuís Monteiro
Interpreti e personaggi
  • João César Monteiro: João de Deus
  • Manuela de Freitas: Dona Violeta
  • Ruy Furtado: Senhor Armando
  • Teresa Calado: Menina Julieta
  • Duarte de Almeida: Ferdinando
  • António Terrinha: il medico
  • Sabina Sacchi: Mimi
  • Henrique Viana: il commissario di polizia
  • Luís Miguel Cintra: Lívio
  • Maria Ângela Violeta: la madre di de Deus
  • João Pedro Bénard da Costa: impiegato del caseificio
  • Manuel Gomes: Laurindo
Doppiatori originali
  • Inês de Medeiros: Mimi

Ricordi della casa gialla (Recordações da casa amarela) è un film del 1989 scritto, diretto ed interpretato da João César Monteiro, primo di una trilogia cinematografica incentrata sulla surreale figura di João de Deus, alter-ego dello stesso regista. La pellicola è stata presentata in concorso alla 46ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia nel 1989.

Trama

João de Deus è un uomo anziano che vive in una pensione familiare di poche pretese nella parte vecchia di Lisbona. Tormentato da malattie e avversità, l'uomo trova conforto nell'erotismo, nella musica di Schubert e nella passione per il cinema. Quando egli attenta alla virtù della figlia del padrone di casa viene cacciato dalla pensione. Solo e privo di ogni risorsa, si deve confrontare con le durezze della vita urbana, fino a finire in un ospizio.

Regista e attore

In Ricordi della casa gialla per la prima volta il regista João César Monteiro, al suo settimo lungometraggio, interpreta João de Deus, personaggio che impersonerà ancora in La commedia di Dio, Le bassin de J.W e As Bodas de Deus. «Ricordi della casa gialla contiene un doppio riferimento al titolo del romanzo Memorie di una casa di morti di Dostoevskij, che narra le vicende di un gruppo di internati in un campo di prigionia siberiano, e il dipinto La casa gialla che Vincent Van Gogh realizzò nel 1888 raffigurando la sua casa di Arles». Nella didascalia iniziale del film il regista precisa che nella sua terra «chiamavano casa gialla la casa dove si tenevano i detenuti. A volte, quando giocavamo per la strada, noi bambini, lanciavamo sguardi furtivi verso le grate oscure e silenziose delle finestre alte e, con il cuore stretto, balbettavamo: "Poverini!...»[1]

Note

  1. ^ Federico Pierotti, Il corpo disfunzionale di João de Deus. "Ricordi della casa gialla" di João César Monteiro, in Diorama lusitano. Il cinema portoghese come archeologia dello sguardo, Collana Cinema, n. 62, Milano-Udine, Mimesis edizioni, 2018, pp. 123-135, ISBN 9788857545448.

Collegamenti esterni

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