Pierre Lapointe

Pierre Lapointe
Lapointe in occasione della Fête nationale du Québec, 23 giugno 2016
NazionalitàBandiera del Canada Canada
GenerePop barocco[1]
Periodo di attività musicale2000 – in attività
EtichettaAudiogram
Album pubblicati14
Studio11
Live1
Raccolte1
Remix1
Sito ufficiale
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Pierre Lapointe (Alma, 23 maggio 1981) è un cantante canadese.

Biografia

Cresciuto a Gatineau,[2] Lapointe ha iniziato a lavorare per la Audiogram a parte dall'estate 2003.[3] Il suo primo album in studio eponimo ha venduto oltre 100 000 copie a livello nazionale, conseguendo una certificazione di platino dalla Music Canada.[4] Lo stesso risultato è stato eguagliato dal disco successivo La forêt des mal-aimés,[4] il quale si è posto in vetta alla Canadian Albums e che gli ha valso due nomination ai Juno Award.[5][6]

Ha in seguito ottenuto altre due certificazioni d'oro dalla MC e due album numero uno in Canada.[4][5] È divenuto coach a La Voix, la versione quebecchese di The Voice, per diverse stagioni.[7]

Discografia

Album in studio

  • 2004 – Pierre Lapointe
  • 2006 – La forêt des mal-aimés
  • 2009 – Sentiments humains
  • 2011 – Seul au piano
  • 2013 – Punkt
  • 2013 – Les Callas
  • 2014 – Paris tristesse
  • 2017 – La Science du cœur
  • 2018 – Ton corps est déjà froid (con Les Beaux Sans-Coeur)
  • 2019 – Pour déjouer l'ennui
  • 2020 – Chansons hivernales

Album dal vivo

  • 2007 – En concert dans la forêt des mal-aimés

Album di remix

  • 2007 – 2 X2

EP

  • 2007 – 25-1-14-14
  • 2010 – Les vertiges d'en haut

Raccolte

  • 2015 – L'Intégrale

Singoli

  • 2006 – Deux par deux rassemblés
  • 2019 – Qu'est-ce qu'on y peut? (con Clara Luciani)
  • 2019 – Tatouage
  • 2020 – Six heures d'avion nous séparent (con Mika)

Colonne sonore

Note

  1. ^ (EN) Jason Ankeny, Pierre Lapointe, su AllMusic, All Media Network. URL consultato l'11 dicembre 2021.
    «Baroque pop crooner Pierre Lapointe»
  2. ^ (EN) Christopher Frey, Pierre the Who?, su The Globe and Mail, 11 luglio 2006. URL consultato l'11 dicembre 2021.
  3. ^ (FR) Pierre Lapointe, su Max. URL consultato l'11 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2016).
  4. ^ a b c (EN) Pierre Lapointe – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato l'11 dicembre 2021.
  5. ^ a b (EN) Pierre Lapointe - Chart history (Billboard Canadian Albums), su Billboard. URL consultato l'11 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2018).
  6. ^ (EN) Furtado, k-os, Billy Talent score top Juno nods, su CBC, 6 febbraio 2007. URL consultato l'11 dicembre 2021.
  7. ^ (FR) Marie Chabot-Johnson, Un nouveau coach à La Voix, su Le Journal de Montréal, 30 luglio 2014. URL consultato l'11 dicembre 2021.

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Collegamenti esterni

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