Palazzo Civran Grimani
Palazzo Civran Grimani | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | Veneto |
Località | Venezia |
Indirizzo | sestiere di San Polo |
Coordinate | 45°26′07.1″N 12°19′39.02″E45°26′07.1″N, 12°19′39.02″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | XVIII secolo |
Stile | neoclassico |
Piani | quattro |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/3/37/Naya%2C_Carlo_%281816-1882%29_-_n._182_-_Venezia_-_Palazzo_Grimani_a_San_Polo_-_ca._1875.jpg/220px-Naya%2C_Carlo_%281816-1882%29_-_n._182_-_Venezia_-_Palazzo_Grimani_a_San_Polo_-_ca._1875.jpg)
Palazzo Civran Grimani è un edificio civile veneziano sito nel sestiere di San Polo e affacciato sul Canal Grande alla confluenza con Rio della Frescada, tra Palazzo Dandolo Paolucci e Palazzo Caotorta Angaran.
Storia
Costruito nel XVIII secolo sul sito di un precedente edificio gotico edificato non più tardi del XV secolo, venne ristrutturato da un architetto ignoto: molti storici dell'architettura veneziana, tra i quali Elena Bassi, ne attribuiscono la paternità a Giorgio Massari, che vi avrebbe lavorato tra il 1720 e il 1740. Nel 1818 vi si trasferirono i Grimani, che avevano perso la proprietà del palazzo sito nella parrocchia di San Luca, passato al demanio statale. Tale famiglia, dopo aver venduto questa magione, la ricomprò e ne ha conservato la proprietà fino ad oggi. Qui abitò fra il 1895 e il 1916 il sindaco Filippo Grimani. L'edificio è stato recentemente ristrutturato.
Architettura
Caratterizzato da una facciata post-palladiana che prosegue anche sul lato minore, seppur con forme più semplici, presenta molti dei caratteri distintivi dell'architettura settecentesca e più in generale di quella neoclassica. Il massiccio pianterreno, straordinariamente importante, si distingue per la decorazione a bugnato, mentre il piano nobile, piuttosto ma non completamente lontano dalla tradizionale tripartizione, è caratterizzato da sette monofore di pregevole fattura. Di straordinaria lunghezza è il balcone anteriore, che prosegue anche sulla facciata laterale. Altri elementi pregevoli sono il portale ad acqua e le cornici marcapiano. Sul retro si apre un ampio giardino.[1]
Note
- ^ Brusegan, p. 62.
Bibliografia
- Marcello Brusegan, I Palazzi di Venezia, Roma, Newton & Compton, 2007, ISBN 978-88-541-0820-2.
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Collegamenti esterni
- Jan-Christoph Rößler (a cura di), Palazzo Civran Grimani, su venezia.jc-r.net.
- Alessia Rosada e Carlos Travaini, Palazzo Civran Grimani, su canalgrandevenezia.it.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/82/Tempietto_tipo_2.png/20px-Tempietto_tipo_2.png)
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/d/de/CoA_Citt%C3%A0_di_Venezia.png/16px-CoA_Citt%C3%A0_di_Venezia.png)