Numero quantico orbitale

Il numero quantico orbitale è il numero quantico che determina il modulo quadro dell'operatore momento angolare orbitale. Insieme al numero quantico principale, al numero quantico magnetico e al numero quantico di spin, descrive in modo univoco lo stato di una particella come l'elettrone. È talvolta impropriamente detto numero quantico azimutale o numero quantico angolare o ancora numero quantico rotazionale.

Definizione

Il numero quantico orbitale l {\displaystyle l} , può prendere solo i valori interi 0 , 1 , , n 1 {\displaystyle 0,1,\ldots ,n-1} , dove n {\displaystyle n} è un numero intero positivo. L'equazione agli autovalori per l'operatore momento angolare orbitale al quadrato, indicato con L ^ 2 {\displaystyle {\hat {\mathbf {L} }}^{2}} , è:[1]

L ^ 2 | l , m = l ( l + 1 ) 2 | l , m {\displaystyle {\hat {\mathbf {L} }}^{2}|l,m\rangle =l(l+1)\hbar ^{2}|l,m\rangle }

dove l = 0 , 1 , {\displaystyle l=0,1,\dots } è il numero quantico orbitale.

Nel caso in cui si consideri un elettrone legato ad un nucleo per formare un atomo il numero quantico orbitale può assumere solo i valori che vanno da 0 {\displaystyle 0} a n 1 {\displaystyle n-1} , dove n {\displaystyle n} è numero quantico principale, che identifica il livello energetico. Ciò permette di identificare il tipo di orbitale entro cui si trova l'elettrone, cioè se:

  • l = 0 {\displaystyle l=0} l'orbitale è chiamato di tipo s {\displaystyle s} (dall'inglese sharp);
  • l = 1 {\displaystyle l=1} l'orbitale è chiamato di tipo p {\displaystyle p} (dall'inglese principal);
  • l = 2 {\displaystyle l=2} l'orbitale è chiamato di tipo d {\displaystyle d} (dall'inglese diffuse);
  • l = 3 {\displaystyle l=3} l'orbitale è chiamato di tipo f {\displaystyle f} (dall'inglese fundamental);
  • da l = 4 {\displaystyle l=4} in poi la lettera che definisce l'orbitale segue l'ordine alfabetico ( g {\displaystyle g} , h {\displaystyle h} , i {\displaystyle i} e così via).

Numero quantico magnetico

Lo stesso argomento in dettaglio: Numero quantico magnetico.

Associato a questo, c'è anche il numero quantico magnetico, che descrive la componente z {\displaystyle z} del momento angolare orbitale.

Note

  1. ^ Nicola Manini, Introduction to the Physics of Matter, Springer, 2014, ISBN 978-3-319-14381-1. p.16

Bibliografia

  • (EN) B.H. Bransden e C.J. Joachain, Physics of atoms and molecules, Pearson Education, 2003, ISBN 978-05-823-5692-4.
  • J. J. Sakurai, Meccanica quantistica moderna, Zanichelli, 2014, ISBN 978-88-082-6656-9.
  • L.D. Landau e E.M. Lifshitz, Meccanica quantistica. Teoria non relativistica, Roma, Editori Riuniti, 2004, ISBN 978-88-359-5606-8.
  • R. Oerter, La teoria del quasi tutto. Il Modello Standard, il trionfo non celebrato della fisica moderna, Codice, 2006, ISBN 978-88-757-8062-3.
  • (EN) G. t'Hooft, In Search of the Ultimate Building Blocks, Cambridge University Press, 2001, ISBN 978-0-521-57883-7.
  • (EN) W. Noel Cottingham e Derek A. Greenwood, An Introduction to the Standard Model of Particle Physics, Londra, Cambridge University Press, 1999, ISBN 978-0-521-58832-4.
  • (EN) F. Mandl e G. Shaw, Quantum Field Theory, John Wiley & Sons Inc, 2010, ISBN 0-471-94186-7.
  • (EN) Y. Hayato et al., Search for Proton Decay through p → νK+ in a Large Water Cherenkov Detector, in Physical Review Letters, n. 83, 1999, p. 1529.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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