Moltiplicazione complessa

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In matematica la moltiplicazione complessa (spesso abbreviato con CM, cioè Complex Multiplication) è la teoria delle curve ellittiche che hanno anello degli endomorfismi strettamente più grande di Z {\displaystyle \mathbb {Z} } ed è anche la teoria delle varietà abeliane che hanno abbastanza endomorfismi in un senso più specifico (informalmente se l'azione dello spazio tangente sull'elemento identità della varietà abeliana è una somma diretta di moduli di dimensione uno).

La moltiplicazione complessa è un tema centrale in teoria algebrica dei numeri poiché permette ad alcune caratteristiche della teoria dei campi ciclotomici di essere riportate a una più ampia area di applicazione.

David Hilbert ha detto di aver osservato che la teoria della moltiplicazione complessa delle curve ellittiche non è solo una delle parti più belle della matematica, ma di tutta la scienza.

CM per curve ellittiche

L'anello degli endomorfismi di una curva ellittica può essere isomorfo solamente a una delle seguenti tre strutture algebriche: l'anello degli interi Z {\displaystyle \mathbb {Z} } , un ordine di un campo quadratico immaginario, un ordine in un'algebra di quaternioni su Q {\displaystyle \mathbb {Q} } [1]. Gli endomorfismi corrispondenti agli elementi di Z {\displaystyle \mathbb {Z} } sono spesso detti in questo contesto endomorfismi banali, in quanto li hanno tutte le curve ellittiche.

Se il campo su cui è definita la curva ellittica è un campo finito il primo caso non può accadere, quindi tale curva ha sempre moltiplicazione complessa, quindi tale nozione diventa poco significativa e spesso non si usa tale terminologia in questo contesto. I morfismi non banali provengono dall'endomorfismo di Frobenius.

Se il campo su cui è definita la curva ellittica ha caratteristica zero (per esempio C {\displaystyle \mathbb {C} } o Q {\displaystyle \mathbb {Q} } o un generico campo di numeri) allora l'ultimo caso non può accadere e quindi il fatto che una curva ellittica abbia CM è atipico e risulta spesso interessante. Poiché in caratteristica zero l'anello degli endomorfismi di una curva ellittica può essere solo Z {\displaystyle \mathbb {Z} } o un ordine di un campo quadratico immaginario, se una curva ellittica ha CM vuol dire che ha endomorfismi corrispondenti ad alcuni numeri complessi, precisamente a quelli compresi in tale ordine, e da qui viene l'uso del termine moltiplicazione complessa.

Esempio

Sia E {\displaystyle E} la curva ellittica definita su C {\displaystyle \mathbb {C} }

E : y 2 = x 3 x {\displaystyle E:y^{2}=x^{3}-x}

allora l'anello degli endomorfismi di E {\displaystyle E} è isomorfo a l'anello degli interi di Gauss Z [ i ] {\displaystyle \mathbb {Z} [i]} dove l'endomorfismo [ n ] {\displaystyle [n]} , con n {\displaystyle n} in Z {\displaystyle \mathbb {Z} } , è la somma di un punto con se stesso n {\displaystyle n} volte secondo la legge di gruppo della curva se n {\displaystyle n} è positivo e dell'opposto del punto se n {\displaystyle n} è negativo, e l'endomorfismo [ i ] {\displaystyle [i]} è definito da

[ i ] : ( x , y ) ( x , i y ) {\displaystyle [i]:(x,y)\mapsto (-x,iy)}

Quindi E {\displaystyle E} ha CM e ogni suo endomorfismo è della forma [ m ] + [ n ] [ i ] {\displaystyle [m]+[n]\circ [i]} , con m {\displaystyle m} e n {\displaystyle n} interi.

Il precedente esempio funziona se E {\displaystyle E} è definita su un qualunque campo K {\displaystyle K} con caratteristica diversa da 2 {\displaystyle 2} , ma il morfismo [ i ] {\displaystyle [i]} è definito se e solo se i K {\displaystyle i\in K} , in caso contrario E {\displaystyle E} non ha CM.

Note

  1. ^ Joseph H. Silverman, The Arithmetic of Elliptic Curves, Graduate Texts in Mathematics, vol. 106, Springer-Verlag, 1986, ISBN 0-387-96203-4, Zbl 0585.14026.

Bibliografia

  • (EN) Borel, A.; Chowla, S.; Herz, C. S.; Iwasawa, K.; Serre, J.-P. Seminar on complex multiplication. Seminari tenuti all'Institute for Advanced Study, Princeton, N.J., 1957-58. Lecture Notes in Mathematics, No. 21 Springer-Verlag, Berlin-New York, 1966
  • (EN) Dale H. Husemöller, Elliptic curves, Con un'appendice di Ruth Lawrence, Graduate Texts in Mathematics, vol. 111, Springer-Verlag, 1987, ISBN 0-387-96371-5, Zbl 0605.14032.
  • (EN) Serge Lang, Complex multiplication, Grundlehren der Mathematischen Wissenschaften [Fundamental Principles of Mathematical Sciences], vol. 255, New York, Springer-Verlag, 1983, ISBN 0-387-90786-6, Zbl 0536.14029.
  • (EN) J.-P. Serre, XIII. Complex multiplication, in J.W.S. Cassels e Albrecht Fröhlich (a cura di), Algebraic Number Theory, Academic Press, 1967, pp. 292–296.
  • (EN) Goro Shimura, Introduction to the arithmetic theory of automorphic functions, Publications of the Mathematical Society of Japan, vol. 11, Tokyo, Iwanami Shoten, 1971, Zbl 0221.10029.
  • (EN) Goro Shimura, Abelian varieties with complex multiplication and modular functions, Princeton Mathematical Series, vol. 46, Princeton, NJ, Princeton University Press, 1998, ISBN 0-691-01656-9, Zbl 0908.11023.
  • (EN) Joseph H. Silverman, The Arithmetic of Elliptic Curves, Graduate Texts in Mathematics, vol. 106, Springer-Verlag, 1986, ISBN 0-387-96203-4, Zbl 0585.14026.
  • (EN) Joseph H. Silverman, Advanced Topics in the Arithmetic of Elliptic Curves, Graduate Texts in Mathematics, vol. 151, Springer-Verlag, 1994, ISBN 0-387-94328-5, Zbl 0911.14015.

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