Mimì Zorzi

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Mimì Zorzi

Mimì Zorzi, nata Mimì Prinetti Castelletti (Milano, 2 marzo 1928 – Roma, 5 aprile 2019), è stata una scrittrice italiana.

Biografia

Nipote di Giulio Prinetti, Mimì Prinetti Castelletti nacque a Milano.[1] Visse la prima parte della sua vita a Merate, partecipando anche alla Resistenza; si sposò poi con Alvise Zorzi, trasferendosi a Roma e proseguendo l'attività di scrittrice già iniziata a Merate.[1] Nel 1965 vinse il Premio Massarosa per I nemici in giardino, mentre nel 1983 si aggiudicò il Premio Flaiano per la narrativa insieme a Gino Bacchetti.

Ha vinto inoltre due volte il Premio Selezione Campiello[2] con La nuova età, 1975 e La vita a metà, 1985.

Opere

Narrativa

  • I nemici in giardino, Milano, Mondadori, 1965
  • La signora Emma e il dolore, 1966
  • La nuova età, Padova, Marsilio, 1975,
  • Il medico di famiglia, Milano, Rusconi, 1981
  • La vita a metà, Milano, Rusconi, 1985,
  • Olimpo lombardo, Milano, Mondadori, 1994
  • Nozze d'oro, Milano, Mondadori, 1998

Note

  1. ^ a b Farina, p. 905.
  2. ^ Premio Campiello, opere premiate nelle precedenti edizioni, su premiocampiello.org. URL consultato il 24 febbraio 2019.

Bibliografia

  • Rachele Farina (a cura di), Dizionario biografico delle donne lombarde: 568-1968, Roma, Dalai, 1995.

Collegamenti esterni

  • (EN) Opere di Mimì Zorzi, su Open Library, Internet Archive. Modifica su Wikidata
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