IVC 2 pollici

Il formato IVC 2 pollici a scansione elicoidale era un formato di videoregistrazione analogica, sviluppato dalla International Video Corporation (IVC) e commercializzato a partire dal 1975. Come il nome suggerisce, la IVC, dopo alcuni formati su nastro da un pollice, colse l'opportunità di realizzare un formato su nastro da 2 pollici che, con la qualità dell'allora videoregistratore per eccellenza, il 2 pollici Quadruplex, sfruttasse i vantaggi della scansione elicoidale. Un modello di videoregistratore venne prodotto con questa tecnologia, l'IVC 9000.

Storia commerciale

Versioni

  • L'IVC 9000 venne prodotto in cinque versioni:
    • IVC 9000 standard, in versione NTSC e PAL, in grado di registrare per 2 ore su bobine larghe 10 pollici e mezzo.
    • IVC 9000-4, con la velocità del nastro ridotta a 4 pollici per secondo, e in grado di registrare per quattro ore invece di due
    • IVC 9000-W, con larghezza di banda estesa a 8 MHz
    • IVC 9000-M, in grado di registrare segnali nello standard a 655-line/48 Hz, per telecinemare correttamente riprese cinematografiche a 24 fps.
    • IVC 9000-W-M, una combinazione delle due versioni precedenti.

Insuccesso commerciale

La qualità d'immagine era eccellente, ma nonostante questo le vendite furono limitate a circa 65 esemplari. Poco dopo l'invenzione del formato, invece, furono disponibili i due sistemi su nastro da 1 pollice in standard B e C, con costi di esercizio più contenuti e una qualità d'immagine simile.

Caratteristiche tecniche

Il nastro viene avvolto attorno al tamburo, dal diametro di 3,17 pollici, con un angolo di 188 gradi 57 primi. Le testine di registrazione e riproduzione sono due, e il segale di un semiquadro è registrato su 5 tracce segmeentate (NTSC) oppure 6 (PAL): in ogni caso si hanno 57 tracce per ogni segmento. Il videoregistratore era corredato di monitor, waveform monitor e vettorscopio.

  • Tutti i modelli erano dotati di:
    • Due canali audio
    • Una traccia cue
    • Una control track
    • Traccia timecode
    • Velocità del nastro di 8 pollici al secondo
    • TBC analogico
    • Compensatore di dropout
    • Rapporto segnale/rumore superiore a 48 dB

La meccanica permetteva di ottenere un'immagine stabile in riproduzione nel giro di un secondo partendo dalla posizione di arresto, grazie ai movimenti del nastro ad aria.

Utilizzi particolari

L'IVC 9000 fu uno dei primi videoregistratori utilizzati per la produzione cinematografica, tramite la registrazione di segnali analogici a larga banda e ad alta risoluzione (come il 655/48), anticipando la tecnologia degli internegativi digitali usata oggi.

Il modello 9000-W-M fu, da ogni punto di vista, un sistema costruito apposta con specifiche pre-alta definizione. Il sistema a 655 linee era anche usato nei monitor televisivi di scena negli studi cinematografici. Con questo standard, i monitor ripresi non avevano effetto di sfarfallio sulla pellicola. Alcuni degli effetti speciali del film "Lo squalo 3" furono realizzati con questo videoregistratore.

Altri formati

Sono esistiti almeno altri due formati con nastro da 2 pollici a scansione elicoidale:

  • La Ampex produsse il VR-8000 nel 1961 e il VR-660 nel 1963, di scarso successo commerciale.
  • La Sony produsse un formato di questo tipo, non segmentato, nei primi anni 70, con vendite ancora minori.

Voci correlate

  • 1 pollice standard B
  • 1 pollice standard C
  • Videoregistrazione
  • Scansione elicoidale
  • 2 pollici Quadruplex

Collegamenti esterni

  • Fotografie (JPG), su lionlamb.us.
  • Ricordi dei tecnici IVC, su labguysworld.com.