Giuseppe Girardini
Giuseppe Girardini | |
---|---|
Ministro delle colonie del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 4 luglio 1921 – 26 febbraio 1922 |
Monarca | Vittorio Emanuele III di Savoia |
Capo del governo | Ivanoe Bonomi |
Predecessore | Luigi Rossi |
Successore | Giovanni Amendola |
Legislatura | XXVI |
Ministro per l'assistenza militare e pensioni di guerra del Regno d'Italia ad interim | |
Durata mandato | 18 gennaio 1919 – 23 giugno 1919 |
Capo del governo | Vittorio Emanuele Orlando |
Predecessore | Vittorio Italico Zupelli |
Successore | Ugo Da Como |
Legislatura | XXIV |
Deputato del Regno d'Italia | |
Legislatura | XVIII, XX, XXI, XXII, XXIV, XXV, XXVI |
Gruppo parlamentare | democratico-sociale |
Circoscrizione | Udine |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Radicale Italiano |
Titolo di studio | laurea in giurisprudenza |
Università | Università degli Studi di Roma "La Sapienza" |
Professione | politico, avvocato e giornalista |
Giuseppe Girardini (Udine, 14 aprile 1856 – Tricesimo, 21 ottobre 1923) è stato un politico e avvocato italiano.
Biografia
Figlio di Felice Girardini e di Luigia Peressini, rimase orfano del padre all'età di 6 anni. Si laureò in giurisprudenza a Roma nel 1880, fondò a Udine il Partito Radicale friulano che aveva come organo di stampa il settimanale Il Paese. Fu eletto deputato per il collegio di Udine in 7 legislature, tra il 1892 ed il 1923. Dal 18 gennaio 1919 al 23 giugno 1919 svolse l'incarico di Alto Commissario all'assistenza militare e pensioni di guerra ad interim, sotto il Governo Orlando; sotto il Governo Bonomi è stato Ministro delle colonie, dal luglio 1921 al febbraio 1922[1].
Fece parte della Massoneria[2]. Quando il movimento fascista iniziò a diffondersi in Friuli, Girardini dimostrò subito verso di esso una certa simpatia ravvisandovi un possibile ripristinatore dell'ordine dopo il cosiddetto biennio rosso. Dopo la presa di potere, Mussolini dichiarò Girardini 'fascista ad honorem'. Un busto di Giuseppe Girardini, scolpito nel 1934 dallo scultore Mario Ceconi di Montececon, si trova a Udine, in piazza Patriarcato.
Onorificenze
Note
- ^ Luciana Frassati, Un uomo, un giornale: Alfredo Frassati, Roma, Ed. di Storia e Letteratura, 1978.
- ^ Luca Irwin Fragale, La Massoneria nel Parlamento. Primo novecento e Fascismo, Morlacchi Editore, 2021, p. 208.
- ^ Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n.94 del 26 aprile 1926, pag.1702.
Altri progetti
Altri progetti
- Wikimedia Commons
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giuseppe Girardini
Collegamenti esterni
- Fabio Zavalloni, GIRARDINI, Giuseppe, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 56, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2001.
- Giuseppe Girardini, in Dizionario biografico dei friulani. Nuovo Liruti online, Istituto Pio Paschini per la storia della Chiesa in Friuli.
- Giuseppe Girardini, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
Predecessore | Ministro delle colonie del Regno d'Italia | Successore | |
---|---|---|---|
Luigi Rossi | 4 luglio 1921 - 26 febbraio 1922 | Giovanni Amendola |
V · D · M | |
---|---|
Ministri delle Colonie (1912-1937) | Pietro Bertolini · Ferdinando Martini · Gaspare Colosimo · Luigi Rossi · Francesco Saverio Nittia · Bartolomeo Meuccio Ruini · Luigi Rossi · Giuseppe Girardini · Giovanni Amendola · Luigi Federzoni · Pietro Lanza di Scalea · Luigi Federzoni · Benito Mussolinia · Emilio De Bono · Benito Mussolinia · Alessandro Lessona |
Ministri dell'Africa Italiana (1937-1953) | Alessandro Lessona · Benito Mussolinia · Attilio Teruzzi · Melchiade Gabba · Pietro Badoglioa · Ivanoe Bonomia · Ferruccio Parria · Alcide De Gasperia |
a=ad interim |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 90231232 · SBN LO1V138904 · WorldCat Identities (EN) viaf-90231232 |
---|