Euglena viridis

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Euglena viridis
Rappresentazione di un'Euglena viridis
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoProtozoa
PhylumEuglenozoa
SubphylumDipilida
SuperclasseSpirocuta
ClasseEuglenophyceae
SottoclasseEuglenophycidae
OrdineEuglenida
FamigliaEuglenidae
GenereEuglena
SpecieE. viridis
Nomenclatura binomiale
Euglena viridis
(O.F.Müller) Ehrenberg, 1830
Sinonimi

Cercaria viridis
O.F.Müller, 1786
Euglena archaeoviridis
B.Zakrys & P.L.Walne, 1994
Euglena viridis f. salina
Popowa, 1947
Euglena viridis var. halophila
E.G.Pringsheim, 1953
Euglena viridis var. lefevrei
M.Chadefaud, 1937
Euglena viridis var. maritima
E.G.Pringsheim, 1953
Euglena viridis var. mucosa
Lemmermann, 1910
Euglena viridis var. purpurea
Playfair, 1921

Euglena viridis (O.F.Müller) Ehrenberg, 1830 è un'alga primitiva e unicellulare, che contiene circa dieci cloroplasti. È inoltre il più conosciuto rappresentante dei protozoi autotrofi della famiglia Euglenidae.[1]

Descrizione

All'esterno sono presenti strisce proteiche e più internamente c'è la membrana cellulare. In alto è presente una cavità apicale, che serve per inglobare le prede (attraverso la fagocitosi). All'interno sono presenti due flagelli, uno corto che non esce dalla cavità e uno lungo che fuoriesce. È presente uno stigma, che è un organello sensibile alla luce, e serve per sapere dove c'è più luce. A questo punto l'Euglena nuota verso la luce per svolgere al meglio la fotosintesi. Per questa funzione sono presenti anche i cloroplasti. Sopra troviamo i pirenoidi, dei granuli di amido. Ci sono vari vacuoli alimentari e un vacuolo contrattile che ha un ruolo decisivo nell'osmoregolazione del protozoo.

Biologia

Locomozione

Euglena viridis si muove grazie ai flagelli. Si muove ruotando, fluttuando o strisciando.

Alimentazione

Euglena viridis è un organismo mixotrofo, cioè sia autotrofo sia eterotrofo. Infatti grazie allo stigma (macchia oculare) e ai cloroplasti può effettuare la fotosintesi. In assenza di luce, non è in grado di nutrirsi con la fotosintesi e diventa eterotrofo. Infatti sono presenti sia vacuoli alimentari sia la cavità apicale, da cui ingloba le prede grazie alla fagocitosi.

Note

  1. ^ (EN) Guiry, M.D. & Guiry, G.M., 2014, Euglena viridis (O.F.Müller) Ehrenberg, 1830, in WoRMS (World Register of Marine Species).

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