De Orbitis Planetarum
![Abbozzo editoria](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/11/Newspaper_Cover.svg/45px-Newspaper_Cover.svg.png)
La Dissertatio philisophica de orbitiis planetarum (Dissertazione filosofica sulle orbite dei pianeti) è il titolo dell'opera di con la quale Hegel nel 1801 ottenne l'abilitazione all'insegnamento presso l'Università di Jena.[1]
Nel testo Hegel sostiene che il sistema solare abbia cinque pianeti classici e che lo spazio fra Marte e Giove sia vuoto.[2] Il libro fu condannato dalle autorità ecclesiastiche dell'epoca.
Poco tempo prima della pubblicazione, era stato scoperto il pianeta nano Cerere.
Frontespizio
Il titolo completo riportato nel frontespizio è il seguente:
DISSERTATIONI PHILOSOPHICAE |
|
Note
- ^ Hegel, el Idealismo absoluto, su elcorreo.com.
- ^ Georg Wilhelm Friedrich Hegel, su encyclopaedia.herdereditorial.com.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/f5/Owl_of_Minerva.png/21px-Owl_of_Minerva.png)