Comitato internazionale della Croce Rossa

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Comitato internazionale della Croce Rossa
Sede centrale CICR a Ginevra
Attiva1863 - presente
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
ServizioProtezione e assistenza delle vittime dei conflitti armati e di altre situazioni di violenza
TipoOrganizzazione umanitaria privata
DimensionePiù di 1 400 in operazioni sul campo
Sede/QGBandiera della Svizzera Ginevra
Anniversari8 maggio - giornata mondiale della Croce Rossa
Decorazioni3 Premi Nobel per la pace
1 Premio Balzan per l'umanità
Sito webwww.icrc.org, www.icrc.org/es, www.icrc.org/fr, www.icrc.org/pt, www.icrc.org/zh, www.icrc.org/ar, www.icrc.org/ru, www.icrc.org/de, www.icrc.org/it, jp.icrc.org/ e kr.icrc.org/
Presidente
PresidenteBandiera della Svizzera Mirjana Spoljaric Egger
Modifica dati su Wikidata · Manuale
Medaglia del Premio Nobel Premio Nobel per la pace 1917
Medaglia del Premio Nobel Premio Nobel per la pace 1944
Medaglia del Premio Nobel Premio Nobel per la pace 1963
Il museo della Croce Rossa a Ginevra.

Il Comitato internazionale della Croce Rossa, o ICRC (dall'inglese International Committee of the Red Cross), è un'associazione privata di diritto svizzero con sede a Ginevra. Per lo statuto, sono membri del Comitato tra 15 e 25 persone fisiche di nazionalità svizzera, scelti dal Comitato stesso per cooptazione.

È un'istituzione di carattere umanitario, caratterizzata dall'imparzialità, neutralità ed indipendenza. Ha delle responsabilità nel custodire e promuovere il diritto internazionale umanitario, proteggendo e assistendo le vittime dei conflitti armati internazionali, dei disordini e della violenza interna. Il fondamento giuridico di tali responsabilità deriva dalle quattro convenzioni di Ginevra e dai protocolli aggiuntivi del 1977.

Insieme alla Federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e le società nazionali (attualmente 191) costituiscono il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa.[1]

Attività

Il CICR ha ricevuto il premio Nobel per la pace nel 1917, nel 1944 e, insieme alla Federazione internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, nel 1963 in occasione del centenario della Croce Rossa. Nel 1996 ha ricevuto il premio Balzan per l'umanità, la pace e la fratellanza fra i popoli, in particolare "Per l'attività finora svolta e da svolgersi negli ospedali di Wazir Akbar Khan e Karte Seh, a Kabul, in Afghanistan, per la riabilitazione fisica e per i programmi di rieducazione delle vittime di guerra e in particolare delle mine terrestri anti-uomo".

Il 16 ottobre 1990 gli è stato riconosciuto lo status di osservatore dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite.

Può delegare per lo svolgimento dei propri compiti anche persone qualificate provenienti da altri paesi, in precedenza, anche i delegati erano esclusivamente cittadini svizzeri, ma la necessità di delegati è cresciuta nel tempo.

Status internazionale

Il CICR è uno dei pochi esempi di soggetto non nazione all'interno del diritto internazionale. Tale status è indipendente anche da quello di associazione che ricade nel diritto svizzero. La personalità giuridica internazionale del CICR è di tipo "funzionale".

I presidenti del CICR

Onorificenze

Premio Nobel per la pace - nastrino per uniforme ordinaria
«“Per aver intrapreso l'enorme compito di cercare di proteggere i diritti di molti prigionieri di guerra su tutti i fronti, incluso il loro diritto di stabilire contatti con le loro famiglie„»
— Oslo, 1917
Premio Nobel per la pace - nastrino per uniforme ordinaria
«“Per l'ottimo lavoro svolto durante la guerra a favore dell'umanità„»
— Oslo, 1944
Premio Nobel per la pace - nastrino per uniforme ordinaria
«“Per il loro lavoro nella protezione dei diritti nei 100 anni di esistenza del CICR„»
— Oslo, 1963

Note

  1. ^ (EN) Components of the Movement | The Standing Commission, su standcom.ch. URL consultato il 28 aprile 2023.

Bibliografia

  • Drago Arsenijevic, Ostaggi volontari delle SS, Edizioni Ferni, Ginevra 1980
  • M.Cannonero, "Un'idea senza fine. Così nacque la Croce Rossa: il Risorgimento italiano e oggi", Ed. Joker, 2014, www.edizionijoker.com

Voci correlate

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Collegamenti esterni

  • (EN) Sito ufficiale, su icrc.org. Modifica su Wikidata
  • (ES) Sito ufficiale, su icrc.org. Modifica su Wikidata
  • (FR) Sito ufficiale, su icrc.org. Modifica su Wikidata
  • (PT) Sito ufficiale, su icrc.org. Modifica su Wikidata
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  • (AR) Sito ufficiale, su icrc.org. Modifica su Wikidata
  • (RU) Sito ufficiale, su icrc.org. Modifica su Wikidata
  • (DE) Sito ufficiale, su icrc.org. Modifica su Wikidata
  • Sito ufficiale, su icrc.org. Modifica su Wikidata
  • (JA) Sito ufficiale, su jp.icrc.org. Modifica su Wikidata
  • (KO) Sito ufficiale, su kr.icrc.org. Modifica su Wikidata
  • International Committee of the Red Cross (ICRC) (canale), su YouTube. Modifica su Wikidata
  • (EN) International Committee of the Red Cross, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata
  • (EN) Comitato internazionale della Croce Rossa, su nobelprize.org. Modifica su Wikidata
  • Opere di Comitato internazionale della Croce Rossa, su MLOL, Horizons Unlimited. Modifica su Wikidata
  • (EN) Opere di Comitato internazionale della Croce Rossa, su Open Library, Internet Archive. Modifica su Wikidata
  • (EN) Opere di Comitato internazionale della Croce Rossa, su Progetto Gutenberg. Modifica su Wikidata
  • Associazione italiana collezionisti tematici di Croce Rossa "Ferdinando Palasciano", su collezionisticrocerossa.webs.com. URL consultato il 4 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2008).
Controllo di autoritàVIAF (EN) 160178001 · ISNI (EN) 0000 0001 2195 1479 · LCCN (EN) n80158612 · GND (DE) 43195-3 · BNE (ES) XX138762 (data) · BNF (FR) cb11872097t (data) · J9U (ENHE) 987007347123705171 · NSK (HR) 000573235 · NDL (ENJA) 00299594
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