Christopher Cazenove

Christopher Cazenove nel 2009

Christopher de Lerisson Cazenove (Winchester, 17 dicembre 1943 – Londra, 7 aprile 2010) è stato un attore britannico.

Biografia

Attivo dal 1970 in teatro, cinema e televisione, è ricordato per la sua interpretazione negli anni ottanta del ruolo di Ben Carrington nella serie televisiva Dynasty (che gli valse una candidatura al Soap Opera Digest Award per il miglior attore non protagonista in una soap opera) e per il ruolo drammatico del paraplegico Donald Rose nel film La cruna dell'ago (1981), girato a fianco di Donald Sutherland.

Studiò alla Dragon School, all'Eton College e recitazione alla Bristol Old Vic Theatre School[1].

Sul palcoscenico e sullo schermo impersonò spesso la figura dell'aristocratico britannico e nei primi anni settanta fece il suo debutto in televisione nella serie televisiva The Regiment. Un altro suo ruolo di rilievo fu quello di Charles Haslemere nella serie britannica La duchessa di Duke Street.

Interpretò il ruolo di Athos - alias Olivier Athos de Bragelonne de la Fère - nel film La Femme Musketeer (2004)[2][3].

In teatro apparve fra il 2005 e il 2008 nel ruolo di Henry Higgins nel musical My Fair Lady[2].

Vita personale

Cazenove fu sposato dal 1973 con l'attrice Angharad Rees, nota per il ruolo di Demelza nello sceneggiato Poldark (1975). Dall'unione, conclusasi con il divorzio nel 1994, nacquero due figli, Linford James (20 luglio 1974[4] — 10 settembre 1999), morto in un incidente automobilistico nell'Essex[5] e Rhys William (nato nel 1976)[6]. Dal 2003 fino alla morte ebbe come compagna di vita Isabel Davis[2].

Nel febbraio 2010 Cazenove ebbe un collasso mentre si trovava nella sua casa londinese. Trasportato d'urgenza al St Thomas' Hospital del sobborgo londinese di Lambeth, gli fu diagnosticata una crisi di batteriemia[7]. Cazenove morì circondato dai suoi cari il 7 aprile 2010 al St Thomas's Hospital per le conseguenze della malattia[8][9][10][11]. Il suo decesso è avvenne sei giorni dopo quello di John Forsythe, che interpretava il ruolo di suo fratello maggiore, Blake Carrington, in Dynasty[12].

Filmografia parziale

Cinema

Televisione

Doppiatori italiani

Note

  1. ^ Anthony Hayward Obituary: Christopher Cazenove, The Guardian, 8 aprile 2010
  2. ^ a b c Christopher Cazenove actor, in The Times, London, 9 aprile 2010.
  3. ^ Somerset-bred star of small and big screen dies, su thisissomerset.co.uk, Shepton Mallet Journal, 15 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2010).
  4. ^ Births and Deaths England and Wales 1837–2006
  5. ^ Welsh actress pays tribute to her son
  6. ^ Online Video Websites Database
  7. ^ TV star "Christopher Cazenove fights for life after collapsing at home", Daily Mail
  8. ^ Septicemia Kills Actor Christopher Cazenove, in CBS News, 8 aprile 2010.
  9. ^ La notizia della morte di Cazenove su MSNBC
  10. ^ "Former Dynasty star Christopher Cazenove dies"
  11. ^ La notizia della morte di Cazenove Archiviato il 26 luglio 2012 in Archive.is., 7 aprile 2010
  12. ^ "Dynasty's Joan Collins and Stephanie Beacham bid farewell to former co-star Christopher Cazenove"

Collegamenti esterni

  • (EN) Christopher Cazenove, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation. Modifica su Wikidata
  • Christopher Cazenove, su MYmovies.it, Mo-Net Srl. Modifica su Wikidata
  • (EN) Christopher Cazenove, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Christopher Cazenove, su AllMovie, All Media Network. Modifica su Wikidata
  • (EN) Christopher Cazenove, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012). Modifica su Wikidata
  • (EN) Christopher Cazenove, su Internet Broadway Database, The Broadway League. Modifica su Wikidata
  • (EN) BBC: un profilo, su bbc.co.uk. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2006).
  • (EN) NY Times: filmografia, su movies2.nytimes.com.
  • (EN) Pagina interattiva, su lastingtribute.co.uk.
  • (EN) Articolo del Daily Mail, su dailymail.co.uk.
  • (EN) Pagina del The Daily Telegraph, su telegraph.co.uk.
  • (EN) Pagina su The Times, su timesonline.co.uk.
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