Beechcraft XA-38

Beechcraft XA-38
Descrizione
Tipoaereo da attacco al suolo
Equipaggio2
CostruttoreBandiera degli Stati Uniti Beechcraft
Data primo volo7 maggio 1944
Esemplari2
Dimensioni e pesi
Lunghezza15,77 m (51 ft 9 in)
Apertura alare20,52 m (67 ft 4 in)
Altezza4,72 m (15 ft 6 in)
Superficie alare58,2 m² (626 ft²)
Peso a vuoto10 197 kg (22 480 lb)
Peso carico15 996 kg (35 265 lb)
Propulsione
Motore2 Wright R-3350-43
radiali 18 cilindri raffreddati ad aria
Potenza2 300 hp (1 715 kW) ciascuno
Prestazioni
Velocità max595 km/h; 322 kn (370 mph)
Velocità di salita13 m/s (2 600 ft/min)
Autonomia2 615 km; 1 412 nmi (1 625 mi)
Tangenza8 839 m (29 000 ft)
Armamento
Mitragliatrici6 Browning M2
cal. .50 in (12,7 mm)
Cannoniun T15E1 cal. 75 mm

dati estratti da Air International[1]

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Il Beechcraft XA-38 fu un aereo da attacco al suolo bimotore, biposto e monoplano ad ala bassa, sviluppato dall'azienda aeronautica statunitense Beechcraft nei primi anni quaranta del XX secolo e rimasto allo stadio di prototipo.

Fu inizialmente denominato dall'azienda costruttrice Destroyer ma la stessa Beechcraft lo ribattezzò Grizzly dopo averne iniziato la costruzione[2].

Concepito per essere utilizzato nel corso della campagna del Giappone, la controffensiva che le United States Armed Forces avevano pianificato per mettere fine alla guerra del Pacifico, le prove di volo stabilirono che il modello non sarebbe riuscito ad essere avviato alla produzione per la data di inizio operazioni. Questo, unito alla scelta della motorizzazione prevista, una coppia di radiali Wright R-3350, gli stessi montati sui bombardieri Boeing B-29 Superfortress a cui era data la priorità di utilizzo, portarono alla cancellazione del programma di sviluppo dopo che un secondo prototipo era stato completato.

Storia del progetto

Nel dicembre 1942 lo United States Army, l'esercito degli Stati Uniti, emise una specifica per la fornitura di un nuovo modello di aereo da attacco al suolo che potesse sostituire il Douglas A-20 Havoc con una maggiore potenza di fuoco, grazie all'adozione di un cannone da 75 mm con 20 colpi, montato in una posizione fissa sulla parte anteriore della fusoliera, e due mitragliatrici pesanti calibro .50 in (12,7 mm) montate in caccia. In quest'ambito venne stipulato un contratto nei confronti della Beech Aircraft Corporation per la fornitura di due prototipi da avviare a prove di valutazione.

L'ufficio tecnico dell'azienda decise di disegnare un velivolo di dimensioni simili al modello che era destinato a sostituire, riprendendo anche la configurazione di massima, un bimotore monoplano, caratterizzato da un impennaggio bideriva, e da un equipaggio di soli due uomini, il pilota e il puntatore, che potevano controllare in remoto l'armamento difensivo raggruppato in due torrette, ventrale e dorsale, dotate di due mitragliatrici pesanti binate calibro .50 in (12,7 mm) ciascuna.

Note

Bibliografia

  • (EN) E.R. Johnson, Beech A-38 Grizzly 1944–1945, in American Attack Aircraft since 1926, Jefferson, McFarland & Company, 2008, pp. 67-69, ISBN 978-0-7864-3464-0.
  • (EN) Plane Facts: The big gun Beech, in Air International, vol. 30, n. 6, giugno 1986, ISSN 0306-5634 (WC · ACNP).

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Collegamenti esterni

  • (EN) David Hanson, Beechcraft XA-38 Grizzly, su daveswarbirds.com, http://www.daveswarbirds.com/, 2 ottobre 2014. URL consultato il 16 gennaio 2020.
  • (EN) Maksim Starostin, Beech Model 28 Destroyer, su Virtual Aircraft Museum, http://www.aviastar.org/index2.html. URL consultato il 16 gennaio 2020.
  • (EN) Beechcraft XA-38 Grizzly / Destroyer, su Military Factory, http://www.militaryfactory.com, 14 maggio 2019. URL consultato il 16 gennaio 2020.
  • (EN) Beechcraft XA-38, su nationalmuseum.af.mil, 31 dicembre 2008. URL consultato il 16 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2012).
  • (RU) Beechcraft XA-38 Grizzly, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 16 gennaio 2020.
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