Angelo Noseda

Angelo Noseda

Deputato del Regno d'Italia
Durata mandato11 giugno 1921 –
9 novembre 1926
LegislaturaXXVI-XXVII
CircoscrizioneComo (XXVI)
Lombardia (XXVII)
Sito istituzionale

Sindaco di Como
Durata mandato1920 –
1922
PredecessoreMariano Rosati
SuccessorePaolo Nulli

Dati generali
Partito politicoPartito Socialista Italiano
Titolo di studioLaurea in Giurisprudenza
UniversitàUniversità degli Studi di Pavia
ProfessioneAvvocato

Angelo Noseda (Como, 22 settembre 1866 – Como, 22 luglio 1940) è stato un politico italiano, sindaco di Como dal 1920 al 1922 e deputato dal 1921 al 1926.

Biografia

Nato a Como il 21[1] o il 22[2][3] settembre 1866, si laureò in Giurisprudenza all'Università degli Studi di Pavia.[2] Amico di Filippo Turati, fu uno dei precursori del movimento socialista a Como, fondando la Lega socialista nel luglio 1892,[2][3] e partecipando poi come delegato al II Congresso del Partito Socialista Italiano a Reggio Emilia, nel settembre 1893.[2]

Dopo un primo processo per manifestazione sediziosa a sostegno dei Fasci siciliani nel 1894, fu in seguito arrestato altre due volte, subendo una condanna a 25 giorni di confino nel novembre 1894 e una a 45 giorni di detenzione nel maggio 1898 (poi assolto però per insufficienza di prove).[2][3]

Nel frattempo si candidò più volte alle elezioni, sia comunali che politiche, riuscendo a diventare nel 1899 il primo consigliere comunale socialista di Como.[2][3]

Dopo diversi mandati da consigliere, alle elezioni amministrative del 31 ottobre 1920 guida i socialisti alla conquista dell'amministrazione comunale, venendo quindi eletto sindaco di Como.[3] Sull'onda del successo, fu candidato l'anno seguente alle elezioni politiche del 15 maggio 1921 nel collegio di Como e fu eletto alla Camera dei deputati del Regno d'Italia;[2] si dimise quindi da sindaco (rimanendo però in carica ancora per un anno da dimissionario) e fu quindi sostituito nel 1922 dal compagno di partito Paolo Nulli.[2]

Rieletto alle elezioni del 6 aprile 1924, partecipò nel giugno dello stesso anno alla secessione dell'Aventino e fu quindi dichiarato decaduto da deputato nella celebre sessione della Camera del 9 novembre 1926.[4]

Morì a Como il 22 luglio 1940.[2]

Note

  1. ^ Camera.it.
  2. ^ a b c d e f g h i Petrillo
  3. ^ a b c d e NOSEDA Angelo, su archiviobiograficomovimentooperaio.org, Archivio Biografico del Movimento Operaio. URL consultato il 1º marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2018).
  4. ^ Tornata di martedì 9 novembre 1926 (PDF), su storia.camera.it, Camera dei deputati, p. 6389-6394. URL consultato il 23 marzo 2015.

Bibliografia

Collegamenti esterni

  • Angelo Noseda, su storia.camera.it, Camera dei deputati. Modifica su Wikidata

Predecessore Sindaco di Como Successore
Mariano Rosati 1920 - 1922 Paolo Nulli
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